METATRON
POTENZA
DELLE POTENZE
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI SERAFINI
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Metatron
è l’inviato speciale della Divinità per tutte le questioni che
attengono al nostro Mondo: egli determina l’unione fra Desiderio e
Ragione, allo scopo di proiettare le realtà astratte dai Mondi
Supremi ai Mondi Inferiori. In altri termini, Metatron accorda alla
nostra mentalità e sensibilità il potere di recepire chiaramente
ciò che esiste nei Mondi dello Spirito sotto forma di possibili
creazioni, così che per noi la Creazione diventa un insieme
coerente. Quest’Arcangelo ci offre la conoscenza; ci rivela
l’obiettivo, il fine, i progetti della Divinità. Per mezzo
dell’intelletto e dei sentimenti, la sua energia ci svela il motivo
per cui le cose sono come sono. Grazie a lui, possiamo conoscere il
futuro, il nostro avvenire: infatti l’energia gestita da Metatron
rivela la visione del Piano completo della Creazione, un insieme di
particolari che non sono ancora stati realizzati. Grazie a questa
visione, ci è dato di capire perché sia utile adottare una
determinata linea di comportamento, e parimenti il fine delle Leggi
Cosmiche.
Metatron è colui che infonde la Volontà. Si può dire che egli si situi al sommo di una torre dalla quale è possibile osservare tutto ciò che si svolge in basso: ogni nostra domanda rivolta a lui avrà una risposta pienamente captata dalla nostra mente e totalmente compresa dai nostri sentimenti. Pertanto Metatron non ci fa vedere quello che ci spiega. Non è compito suo suscitare la chiaroveggenza poiché noi non siamo in grado di recepire in una sola immagine il progressivo sviluppo di un processo cosmico.
Agli uomini desiderosi di percepire le sue radiazioni, egli rivela, nelle sue fasi molteplici, lo svolgimento di ogni singola cosa, dal germe iniziale alla solidificazione conclusiva. Se da un lato questo Arcangelo ci permette di conoscere il passato, per altro verso ci rivela i fatti quali saranno in un futuro prossimo o lontano. Da Metatron, insomma, noi riceviamo il dono della profezia.
Metatron è colui che infonde la Volontà. Si può dire che egli si situi al sommo di una torre dalla quale è possibile osservare tutto ciò che si svolge in basso: ogni nostra domanda rivolta a lui avrà una risposta pienamente captata dalla nostra mente e totalmente compresa dai nostri sentimenti. Pertanto Metatron non ci fa vedere quello che ci spiega. Non è compito suo suscitare la chiaroveggenza poiché noi non siamo in grado di recepire in una sola immagine il progressivo sviluppo di un processo cosmico.
Agli uomini desiderosi di percepire le sue radiazioni, egli rivela, nelle sue fasi molteplici, lo svolgimento di ogni singola cosa, dal germe iniziale alla solidificazione conclusiva. Se da un lato questo Arcangelo ci permette di conoscere il passato, per altro verso ci rivela i fatti quali saranno in un futuro prossimo o lontano. Da Metatron, insomma, noi riceviamo il dono della profezia.
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RAZIEL
POTENZA
DELL'AMORE E DEL SAPERE
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI CHERUBINI
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L’Arcangelo
Raziel è, per gli Esseri Umani, l’aspetto comprensibile, visibile,
della Divinità. Egli è colui che trasmette le Virtù Divine, il
Cammino che conduce al Creatore dell’Universo; egli applica
concretamente e visibilmente la Volontà invisibile.
Raziel è l’Iniziatore, la scintilla attiva e permanente destinata ad accendere, a infiammare la nostra Coscienza. Il suo influsso, diretto alla scoperta della Verità, non si risolve nell’intelligenza attiva, nel mondo del Pensiero, ma attraverso la rivelazione diretta e immediata, al pari del bagliore di un lampo. Egli ha il compito di apportare ai ricercatori della Verità il dono provvidenziale, la ricompensa dovuta al loro sforzo di ricerca: è lo strumento vettore dei nostri desideri, colui che li orienta verso obiettivi sublimati, infondendo in essi una dose ingente di Volontà. In questa pulsione ed elevazione dei nostri sentimenti verso l’Alto per mezzo dell’Amore, si verificherà una frattura tra noi e ciò che si situa in Basso. Tale frattura, generata da una forza distruttrice, è nondimeno dovuta alla nostra elevazione in rapporto al livello nel quale noi ci trovavamo. Sotto l’aspetto materiale, l’Arcangelo, a causa del suo Amore traboccante, è l’aspetto distruttore di quanto è multiplo,diverso, perverso…. l’oscurità è costretta a convergere sull’Oscurità, affinché brilli la Luce. La sua energia vanifica tutto ciò che è in contraddizione con il Piano della Creazione, tutto ciò che ostacola il progredire dell’Opera Divina: egli è nemico di tutti coloro che vivono calpestando le regole cosmiche e divine.
Allo scopo di illuminare il nostro cammino verso la Perfezione, Raziel ci accorda la Saggezza (e il Sapere) che ci guida verso la conoscenza della Verità, così che ci sia dato di applicarla con Amore in seno alla Società che ci circonda. Egli ci porta a desiderare l’Unità: quanto è diverso è destinato a unificarsi, a "essere Uno".
Raziel è l’Iniziatore, la scintilla attiva e permanente destinata ad accendere, a infiammare la nostra Coscienza. Il suo influsso, diretto alla scoperta della Verità, non si risolve nell’intelligenza attiva, nel mondo del Pensiero, ma attraverso la rivelazione diretta e immediata, al pari del bagliore di un lampo. Egli ha il compito di apportare ai ricercatori della Verità il dono provvidenziale, la ricompensa dovuta al loro sforzo di ricerca: è lo strumento vettore dei nostri desideri, colui che li orienta verso obiettivi sublimati, infondendo in essi una dose ingente di Volontà. In questa pulsione ed elevazione dei nostri sentimenti verso l’Alto per mezzo dell’Amore, si verificherà una frattura tra noi e ciò che si situa in Basso. Tale frattura, generata da una forza distruttrice, è nondimeno dovuta alla nostra elevazione in rapporto al livello nel quale noi ci trovavamo. Sotto l’aspetto materiale, l’Arcangelo, a causa del suo Amore traboccante, è l’aspetto distruttore di quanto è multiplo,diverso, perverso…. l’oscurità è costretta a convergere sull’Oscurità, affinché brilli la Luce. La sua energia vanifica tutto ciò che è in contraddizione con il Piano della Creazione, tutto ciò che ostacola il progredire dell’Opera Divina: egli è nemico di tutti coloro che vivono calpestando le regole cosmiche e divine.
Allo scopo di illuminare il nostro cammino verso la Perfezione, Raziel ci accorda la Saggezza (e il Sapere) che ci guida verso la conoscenza della Verità, così che ci sia dato di applicarla con Amore in seno alla Società che ci circonda. Egli ci porta a desiderare l’Unità: quanto è diverso è destinato a unificarsi, a "essere Uno".
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BINAEL
POTENZA
DEL PENSIERO CONCRETO
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI TRONI
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Binael
è l’Ordinatore dell’Universo
nella duplice valenza del termine: ordina e mette in ordine. Egli
trasforma le energie cosmiche in Leggi che permettono il
funzionamento dell’Universo e, di conseguenza, consente agli Umani
di scoprire innanzitutto le Leggi in questione, per poter in seguito
adottare una linea di comportamento conforme alle stesse. L’Arcangelo
Binael ha dunque avuto l’incarico di esteriorizzare l’Opera
Divina nel nostro Universo: ne è stato per così dire l’esportatore
verso livelli inferiori e tale ruolo di "esportazione" è
stato denominato Sacrificio.
In altre parole, ciò che le Forze Celesti (Angeli e Arcangeli)
mirano a ottenere, tramite il Sacrificio di Binael, è la Conoscenza,
ossia la trasmissione-diffusione del sapere davvero utile e autentico
verso gli Uomini.
Spetta quindi a Binael rappresentare e dettare le Leggi; è lui a indicarci come dobbiamo agire, la direzione verso la quale procedere, il peso, la misura, le proporzioni di ogni cosa. Spetta ancora a lui consentirci (se ne facciamo domanda esplicita) di capire il funzionamento della Macchina Cosmica. E lo consente esigendo studio e riflessione.
E’ l’Arcangelo Binael a dettare le regole future all’inizio della nostra incarnazione e a rettificare in seno alla nostra natura umana ciò che non è in armonia con la Legge (cosmica, naturale, logica e razionale). Egli si assume la responsabilità (ossia la funzione) di creare un quadro esistenziale all’interno del quale la nuova vita abbia modo di svilupparsi: accorda cioè agli Uomini lo Spazio-Destino ove i loro drammi saranno vissuti. Questo Arcangelo è pertanto il padre di tutte le creazioni materiali, di tutte le solidificazioni, di tutte le cristallizzazioni cosmiche (macro o micro-cosmiche).
Allorché sia stata violata, egli può facilitarci il ritorno alla Legge. Di fatto, l’azione di Binael diverrà operativa precipuamente tramiti i suoi otto Angeli-Troni, che rappresentano altrettante facce, altrettanti aspetti della Forza dell’Arcangelo.
Spetta quindi a Binael rappresentare e dettare le Leggi; è lui a indicarci come dobbiamo agire, la direzione verso la quale procedere, il peso, la misura, le proporzioni di ogni cosa. Spetta ancora a lui consentirci (se ne facciamo domanda esplicita) di capire il funzionamento della Macchina Cosmica. E lo consente esigendo studio e riflessione.
E’ l’Arcangelo Binael a dettare le regole future all’inizio della nostra incarnazione e a rettificare in seno alla nostra natura umana ciò che non è in armonia con la Legge (cosmica, naturale, logica e razionale). Egli si assume la responsabilità (ossia la funzione) di creare un quadro esistenziale all’interno del quale la nuova vita abbia modo di svilupparsi: accorda cioè agli Uomini lo Spazio-Destino ove i loro drammi saranno vissuti. Questo Arcangelo è pertanto il padre di tutte le creazioni materiali, di tutte le solidificazioni, di tutte le cristallizzazioni cosmiche (macro o micro-cosmiche).
Allorché sia stata violata, egli può facilitarci il ritorno alla Legge. Di fatto, l’azione di Binael diverrà operativa precipuamente tramiti i suoi otto Angeli-Troni, che rappresentano altrettante facce, altrettanti aspetti della Forza dell’Arcangelo.
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HESEDIEL
POTENZA
DELLA PROSPERITA' E DELL'OPULENZA
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI DOMINAZIONI
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Hesediel
è il figlio del Pensiero Divino,
trasmesso da Metatron, Raziel e Binael, nonché il portatore della
Suprema Volontà(volontà
divina): egli deve mettere a frutto questo grano nel nuovo mondo dei
Sentimenti,
intesi come desiderio imperioso che sprona la persona alla conquista
della felicità totale e permanente. Pertanto, nelle energie elargite
dall’Arcangelo Hesediel, sono presenti i poteri dei sentimenti, che
ci spingono alla conquista di tutto ciò che esiste sulla Terra. Ma,
sulla distanza, questo Arcangelo è anche apportatore di Giustizia,
di ciò che ci indurrà alla rinuncia del superfluo, di ogni forma di
futile abbondanza: beneficiando della grazia di Hesediel, noi
dobbiamo cercare e conquistare l’Equilibrio.
Egli è il frutto dell’intelligenza
(il figlio di Binael, se così si può dire) ma la sua forza
generatrice determina l’insorgere del desiderio. Nella vita
quotidiana, poi, Hesediel si manifesta più nella sua prerogativa di
promotore di desideri, che in quanto Figlio dell'Intelletto Supremo.
Liberato e affrancato da questa peculiarità, egli ha organizzato
l’Universo a propria immagine e somiglianza. Pertanto ha fatto sì
che i Desideri regnassero da padroni, da sovrani assoluti. Grazie
all’invocazione a Hesediel i nostri desideri quindi trionferanno:
l’adempimento dei nostro auspici, la realizzazione dei nostri
progetti, il successo, la gloria, il coronamento delle nostre
ambizioni. Tutto ciò rischia forse di condurci a degli eccessi, a
infrangere le leggi (umane o divine) o le usanze… se tale
circostanza si produce, i Figli di Hesediel (Camael e Raffaele) non
tarderanno ad arrivare al fine di ristabilire l’ordine.
La prima influenza, quella che si configura come il frutto dell’Intelligenza Divina, farà sbocciare i frutti delle nostre trascorse azioni positive oppure del nostro anelito alla bontà, alla gioia e all’abbondanza, in relazione ai nostri comportamenti futuri. La seconda, invece, produce in noi il seme del Desiderio e lo farà sbocciare nello spazio sociale (non per legittima o meritata ricompensa a causa dei servizi resi all’Opera Divina). Sta di fatto che, in qualsivoglia modo, Hesediel è portatore di benessere, di soddisfazione, di piacere, di vita agiata, di euforia.
La prima influenza, quella che si configura come il frutto dell’Intelligenza Divina, farà sbocciare i frutti delle nostre trascorse azioni positive oppure del nostro anelito alla bontà, alla gioia e all’abbondanza, in relazione ai nostri comportamenti futuri. La seconda, invece, produce in noi il seme del Desiderio e lo farà sbocciare nello spazio sociale (non per legittima o meritata ricompensa a causa dei servizi resi all’Opera Divina). Sta di fatto che, in qualsivoglia modo, Hesediel è portatore di benessere, di soddisfazione, di piacere, di vita agiata, di euforia.
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CAMAEL
POTENZA
DELLA GIUSTIZIA E DELLA GRAZIA
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI POTESTA'
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Nel
dispiegamento della Vita, quale appare nella Bibbia, le forze guidate
da Camael sono quelle che hanno causato l’espulsione di Adamo dal
Paradiso Terrestre (retto da Hesediel) dopo che egli aveva ceduto
alle lusinghe degli Angeli
dell’Abisso. Il Programma
dell’Arcangelo Camael è contenuto nel decreto divino in base al
quale l’uomo dovrà guadagnarsi il pane con il sudore della fronte,
ma inteso in senso lato; ossia: tutto ciò che emanerà dall’Uomo –
l’Opera Umana – sarà fatto al prezzo dello sforzo sostenuto, e
perfino della sofferenza. Pertanto, Camael rappresenta la caduta
(ovvero, l’ingresso) dell’Uomo in un mondo inferiore, ed è
incaricato di condurre l’Umanità, tramite il suo lavoro,
alla volta del lussureggiante Paradiso Perduto. Egli ci introduce
alla Conoscenza delle Leggi del Mondo non attraverso l’illuminazione
divina, ma tramite l’esperienza del loro funzionamento.
Quest’ultima ci rivelerà l’essenza del Male,
ovvero ciò che accade allorché si operi in margine alle Leggi del
Mondo.
L’azione di Camael sarà avvertita inizialmente dagli Uomini in armonia con le leggi divine. Infatti, trovandosi in stato di perfezione paradisiaca, l’Uomo non sente la necessità di compiere esperienze nell’ambito dei mondi inferiori. In altri termini, non avverte il bisogno di accrescere e di allargare l’Opera Divina. Egli commetterebbe pertanto lo stesso errore degli Angeli dell’Abisso (ossia operare in funzione del proprio perfezionamento, anziché comunicare e diffondere le proprie conoscenze agli Uomini) se non apparisse Lucifero per tentarlo, in qualità di portatore di un’energia che ci conduce a voler conoscere ogni cosa, a voler assaporare tutto, onde sapere il motivo per cui l’assoluta pienezza è possibile. E’ a quel punto che Camael approfitta dello scatenarsi dei desideri per attivare nell’individuo una forte appetenza creativa, affinché egli stesso divenga Creatore, e non semplice creatura. Tuttavia, per diventare creatore, l’Uomo dovrà sbarazzarsi della sostanza interiore che produce la sua pienezza. Se dunque la contropartita dell’Arcangelo Camael (contropartita che porta il nome di Lucifero) non scatenasse le nostre passioni e se Camael non ci inducesse a prender parte all’Opera del Mondo (ossia all’Opera Divina) in veste di creatori, il processo creativo sarebbe bloccato e il Progetto Divino si tradurrebbe in un fallimento. Nei mondi inferiori Dio agisce servendosi quale tramite di creature che ivi albergano: allorché queste ultime si rifiutano di dare ulteriore seguito alla sua Opera, la Creazione viene riorientata verso l’Alto, senza avere dispiegato tutte le sue potenzialità. Pertanto Camael premerà affinché l’individuo abbandoni il suo stato di pienezza, di benessere, per indurlo ad affrontare l’esperienza dello sforzo di fornire (quando si debba plasmare) la materia, in vista di una creazione. Così, quando recupereremo (attraverso la Conoscenza) la pienezza, noi sapremo come questa possa essere ottenuta nel modo corretto. In tal modo, il nostro sarà un ruolo operativo all’interno del Progetto Divino.
L’impulso luciferino, dannoso per l’Uomo ma indispensabile alla prosecuzione dell’espansione e del perfezionamento di tale Progetto, costituisce un sotto-mondo che agisce in violazione delle norme celesti; pertanto finirà con l’autodistruggersi a causa della sua forza negativa. Il mondo delle Ombre delle Forze dell’Abisso non è stato creato da Dio, bensì dall’Uomo, e ciò in seguito all’uso distorto del potenziale creativo che gli Angeli gli conferirono, quando ancora l’Uomo non disponeva di una Coscienza che gli consentisse di utilizzare questo potenziale nel modo più opportuno.
Camael dunque fa sì che la Legge Divina venga da noi incorporata e, nello stesso tempo, fa sparire il Male, ovvero elimina tutto ciò che contrario alla Legge di Dio.
L’azione di Camael sarà avvertita inizialmente dagli Uomini in armonia con le leggi divine. Infatti, trovandosi in stato di perfezione paradisiaca, l’Uomo non sente la necessità di compiere esperienze nell’ambito dei mondi inferiori. In altri termini, non avverte il bisogno di accrescere e di allargare l’Opera Divina. Egli commetterebbe pertanto lo stesso errore degli Angeli dell’Abisso (ossia operare in funzione del proprio perfezionamento, anziché comunicare e diffondere le proprie conoscenze agli Uomini) se non apparisse Lucifero per tentarlo, in qualità di portatore di un’energia che ci conduce a voler conoscere ogni cosa, a voler assaporare tutto, onde sapere il motivo per cui l’assoluta pienezza è possibile. E’ a quel punto che Camael approfitta dello scatenarsi dei desideri per attivare nell’individuo una forte appetenza creativa, affinché egli stesso divenga Creatore, e non semplice creatura. Tuttavia, per diventare creatore, l’Uomo dovrà sbarazzarsi della sostanza interiore che produce la sua pienezza. Se dunque la contropartita dell’Arcangelo Camael (contropartita che porta il nome di Lucifero) non scatenasse le nostre passioni e se Camael non ci inducesse a prender parte all’Opera del Mondo (ossia all’Opera Divina) in veste di creatori, il processo creativo sarebbe bloccato e il Progetto Divino si tradurrebbe in un fallimento. Nei mondi inferiori Dio agisce servendosi quale tramite di creature che ivi albergano: allorché queste ultime si rifiutano di dare ulteriore seguito alla sua Opera, la Creazione viene riorientata verso l’Alto, senza avere dispiegato tutte le sue potenzialità. Pertanto Camael premerà affinché l’individuo abbandoni il suo stato di pienezza, di benessere, per indurlo ad affrontare l’esperienza dello sforzo di fornire (quando si debba plasmare) la materia, in vista di una creazione. Così, quando recupereremo (attraverso la Conoscenza) la pienezza, noi sapremo come questa possa essere ottenuta nel modo corretto. In tal modo, il nostro sarà un ruolo operativo all’interno del Progetto Divino.
L’impulso luciferino, dannoso per l’Uomo ma indispensabile alla prosecuzione dell’espansione e del perfezionamento di tale Progetto, costituisce un sotto-mondo che agisce in violazione delle norme celesti; pertanto finirà con l’autodistruggersi a causa della sua forza negativa. Il mondo delle Ombre delle Forze dell’Abisso non è stato creato da Dio, bensì dall’Uomo, e ciò in seguito all’uso distorto del potenziale creativo che gli Angeli gli conferirono, quando ancora l’Uomo non disponeva di una Coscienza che gli consentisse di utilizzare questo potenziale nel modo più opportuno.
Camael dunque fa sì che la Legge Divina venga da noi incorporata e, nello stesso tempo, fa sparire il Male, ovvero elimina tutto ciò che contrario alla Legge di Dio.
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RAFFAELE
POTENZA
DELLA VOLONTA' E DELL'ELEVAZIONE
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI VIRTU'
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Raffaele
e i suo Angeli Solari sono i depositari della nostra Coscienza,
ovverosia dell’accumulo di saggezza e sapere acquisiti lungo l’arco
delle nostre esperienze. Grazie alla Forza di questo Arcangelo
(grazie all’energia solare, invisibile, che ci dispensa) il nostro
Ego, o Scintilla Divina interiore, ha la possibilità di agire. Noi
dobbiamo chiedere a Raffaele di far sì che il nostro Dio Interiore
possa farsi udire dalle nostre orecchie, sia in grado di farsi
ascoltare. Nel corpo umano Raffaele è rappresentato dal cuore: così
come il cuore, Raffaele ha il compito di alimentare
e di purificare
i nostri desideri.
Egli rappresenta anche la Volontà, Forza che riceve direttamente dall’Arcangelo Metatron: cioè l’energia solare, guidata da Raffaele, è la parte visibile dell’energia cosmica guidata da Metatron. Grazie dunque alla Volontà per un verso e alla Coscienza per l’altro (in altri termini, all’associazione Spirito-Anima), spetterà a Raffaele dirci se la nostra vita produrrà frutti saporiti. Il ruolo di questo Arcangelo è prioritario: tutti gli altri Arcangeli sono tenuti a consultarlo prima di potersi esprimere affinché egli accordi l’energia necessaria alla realizzazione materiale di un progetto conforme allo stato di Coscienza della persona. La coscienza è un filtro purificatore che incorpora quanto è nella sua linea, escludendo peraltro tutto ciò che è in contrasto con il suo modo specifico di essere. E’ così che Raffaele rende funzionanti i meccanismi divini. Ed è così che eserciterà il suo influsso sulla persona, affinché possa seguire senza difficoltà la linea della sua coscienza, secondo una propria evoluzione armoniosa.
Egli rappresenta anche la Volontà, Forza che riceve direttamente dall’Arcangelo Metatron: cioè l’energia solare, guidata da Raffaele, è la parte visibile dell’energia cosmica guidata da Metatron. Grazie dunque alla Volontà per un verso e alla Coscienza per l’altro (in altri termini, all’associazione Spirito-Anima), spetterà a Raffaele dirci se la nostra vita produrrà frutti saporiti. Il ruolo di questo Arcangelo è prioritario: tutti gli altri Arcangeli sono tenuti a consultarlo prima di potersi esprimere affinché egli accordi l’energia necessaria alla realizzazione materiale di un progetto conforme allo stato di Coscienza della persona. La coscienza è un filtro purificatore che incorpora quanto è nella sua linea, escludendo peraltro tutto ciò che è in contrasto con il suo modo specifico di essere. E’ così che Raffaele rende funzionanti i meccanismi divini. Ed è così che eserciterà il suo influsso sulla persona, affinché possa seguire senza difficoltà la linea della sua coscienza, secondo una propria evoluzione armoniosa.
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HANIEL
POTENZA
DELL'AMORE E DELLA BELLEZZA
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI PRINCIPATI
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L’Amore
che ci viene concesso da Haniel
consiste nel desiderio di incorporare ogni cosa in noi stessi, ovvero
di possedere tutto e di goderne. Haniel è l’amministratore di
questa energia, di questo desiderio che si esprime per mezzo dei
cinque sensi. Grazie a questi ultimi, ci è dato di conoscere il
mondo materiale. Non si tratta peraltro di una conoscenza globale,
bensì di quella che penetra in noi per via sensoriale. Da Haniel
dipende dunque il nostro concreto interesse per ogni cosa; e questo
interesse, manipolato dai cinque sensi, farà sì che le cose
suscitino in noi compiacenza o ripugnanza. Nello stesso tempo,
l’Arcangelo Haniel e gli Angeli Principati esaltano, magnificano la
realtà, per renderla desiderabile agli Uomini in cerca di
esperienze.
Ciò
è di portata fondamentale per la nostra evoluzione perché è così
infatti che si perviene alla Conoscenza.
Se Haniel non esercitasse la propria azione, la persona non
proverebbe alcuna voglia di conoscere, di possedere il Mondo, onde
non avvertirebbe interesse per alcunché. Nella sua fase involutiva,
quando si punta alla conquista del mondo materiale, Haniel stimola
nella persona l’interesse:
a partire da quel momento, essa si precipita con determinazione verso
l’attuazione dell’esperienza programmata dal suo Ego. Quando una
persona si trova già nel riflusso della sua vita e orientata verso
la realtà spirituale, Haniel parimenti la sprona per proiettarla in
alto, sulle vette, quasi fosse una freccia. Questo Arcangelo
rappresenta l’Amore, per ciò che si colloca Quaggiù, o che si
situa Lassù. Così si è liberi di utilizzare, nell’uno o
nell’altro senso, l’eccedenza di energia stimolante che viene
dagli Angeli e dagli Arcangeli.
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MICHELE
POTENZA
DELL'INTELLETTO
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI ARCANGELI
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L’Arcangelo
Michele è l’Entità Celeste di cui si serve il Creatore per
esprimere il proprio pensiero nel mondo tangibile. Mentre Binael
riversa il pensiero divino sul Mondo delle Creazioni, Michele agisce
sul Mondo dell’Azione.
Pertanto, dapprima il pensiero è stato generato e messo in
gestazione, poi rettificato e corretto, eliminando tutti gli apporti
perversi che la nostra natura emotiva cercava di aggiungervi. Ora
infine tale pensiero si appresta con Michele a balzare sulla Terra,
affinché tutto vi sia disposto secondo l’ordine delle cose
adottato e invalso Lassù.
Michele e i suoi Angeli Arcangeli prelevano le esperienze vissute dalla nostra memoria per incorporarle al nostro Ego, o Io Superiore. Si tratta in effetti di memoria cosciente, perché le esperienze che non intaccano la nostra Coscienza vengono registrate, impresse nel nostro sangue e assimilate al processo post mortem. Grazie alla Preghiera che innalziamo all’Arcangelo Michele, i progetti del nostro Io Superiore (ossia i progetti opportunamente elaborati e ponderati) potranno trovare piena realizzazione.
Nella mitologia classica, Mercurio (divinità analoga all’Arcangelo Michele) era il Messaggero degli dei, latore dei messaggi delle divinità olimpiche, precipuamente incaricato di trasmettere i decreti di Giove, suo padre, che governava il Cielo. Così, gli otto Angeli Arcangeli agli ordini di Michele sono i veri Messaggeri degli dei. Per loro tramite, ci sarà dato comprendere l’Opera Divina e aprire i nostri centri di percezione, al fine di avere lucida cognizione della nostra missione sulla Terra e di stabilire il miglior modo di affermarci nell’arco della vita, ciò che d’altronde rappresenta il nostro dovere primario.
Michele e i suoi Angeli Arcangeli prelevano le esperienze vissute dalla nostra memoria per incorporarle al nostro Ego, o Io Superiore. Si tratta in effetti di memoria cosciente, perché le esperienze che non intaccano la nostra Coscienza vengono registrate, impresse nel nostro sangue e assimilate al processo post mortem. Grazie alla Preghiera che innalziamo all’Arcangelo Michele, i progetti del nostro Io Superiore (ossia i progetti opportunamente elaborati e ponderati) potranno trovare piena realizzazione.
Nella mitologia classica, Mercurio (divinità analoga all’Arcangelo Michele) era il Messaggero degli dei, latore dei messaggi delle divinità olimpiche, precipuamente incaricato di trasmettere i decreti di Giove, suo padre, che governava il Cielo. Così, gli otto Angeli Arcangeli agli ordini di Michele sono i veri Messaggeri degli dei. Per loro tramite, ci sarà dato comprendere l’Opera Divina e aprire i nostri centri di percezione, al fine di avere lucida cognizione della nostra missione sulla Terra e di stabilire il miglior modo di affermarci nell’arco della vita, ciò che d’altronde rappresenta il nostro dovere primario.
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GABRIELE
POTENZA
DELLA RIPRODUZIONE E DELLA FECONDITA'
ARCANGELO
DEL CORO DEGLI ANGELI ANGELI
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L’Arcangelo
Gabriele e i suoi otto Angeli sono consacrati ad attività di
fecondazione e
cristallizzazione
(ovvero,pietrificazione).
Gabriele infatti concentra la totalità degli impulsi provenienti da
tutti gli altri Arcangeli per convertirli in immagini all’interno
degli umani. Tali pulsioni vengono integrate all’organismo umano
grazie a particolari centri ricettivi
che, nella terminologia induista,
prendono il nome di chakra ("ruota").
La porzione delle energie che viene da noi incorporata si tramuta in
atti, in azioni. Né si tratta di azioni indefinite: al contrario,
esse corrispondono, alla lettera, alla potenzialità specifica
dell’energia ricevuta. In pratica, nel momento in cui le sue
energie penetrano in noi, l’Arcangelo Gabriele esplica sulle nostre
persone un potere coercitivo.
Non si tratta tuttavia di una fatalità che ci costringe ad agire
contro la nostra volontà: infatti tali immagini altro non sono che
lo stadio conclusivo di un lungo processo di elaborazione dei nostri
sentimenti, dei nostri sensi, delle nostre idee. Inoltre, quando le
energie penetrano nel nostro organismo, prossime alla realizzazione a
livello fisico, la persona può avere coscienza di tale immagine
ricevuta e comprendere all’istante
la lezione che l’esperienza da
vivere le insegnerebbe. Dunque, gli Angeli hanno facoltà di far
salire verso l’Arcangelo la lezione
già appresa, senza bisogno che
questa sia vissuta. A sua volta l’Arcangelo la trasmette all’Ego,
senza che la persona sia tenuta a
viverla. L’Arcangelo Gabriele realizza in tal modo l’altra sua
funzione: quella di restituire al Cosmo le energie che gli competono
e che non sono state utilizzate. Questa seconda funzione
dell’Arcangelo Gabriele è assai più ampia: se infatti da un lato
"bombarda" gli Umani con la vitalità energetica inviata
dagli altri Arcangeli, per altro verso si occupa anche di lanciare
dei "missili" (verso gli altri Arcangeli e verso l’Ego)
carichi dei frutti delle nostre esperienze. Esiste tuttavia una legge
cosmica in forza della quale ogni cosa deve fare ritorno alla matrice
da cui è sortita. Nel nostro Mondo, i Pensieri e i Sentimenti che
esprimiamo finiscono sempre con il tornare a noi. Allorché questi
Desideri-Pensieri si integrano ad altre persone che, grazie ad essi,
agiscono vivendo esperienze che utilizzano i nostri prestiti,
prima o poi le esperienze in questione ci verranno rese con un carico
di Bene o di Male. Ciò che ci
capita qui, nel nostro Mondo, si verifica similmente a livello
interplanetario: una volta utilizzate nell’ambito della nostra
attività quotidiana, le energie debbono ineluttabilmente tornare
alla matrice che le ha emesse. Tuttavia, ciò che sale
verso gli altri Arcangeli
costituisce solo ed esclusivamente la parte positiva ottenuta con il
materiale energetico che essi ci hanno inviato.
In senso fisico, la Luna è il riferimento visibile dell’energia emanata da Gabriele. Essa in ventotto giorni (malgrado il ciclo apparente di 29 giorni e mezzo) compie il periplo completo dello Zodiaco, per darci la possibilità di conoscere il contenuto del Messaggio Lunare dell’Arcangelo Gabriele e del Coro dei suoi Angeli. La Luna rappresenta infatti l’Inconscio (meglio, Subconscio) della persona: la sua sfera energetica è il ricettacolo che alberga la nostra storia e il nostro vissuto personale e, tramite Gabriele, tali vissuti vengono proiettati nell’Universo per ogni fine suscettibile di tornare proficuo.
In senso fisico, la Luna è il riferimento visibile dell’energia emanata da Gabriele. Essa in ventotto giorni (malgrado il ciclo apparente di 29 giorni e mezzo) compie il periplo completo dello Zodiaco, per darci la possibilità di conoscere il contenuto del Messaggio Lunare dell’Arcangelo Gabriele e del Coro dei suoi Angeli. La Luna rappresenta infatti l’Inconscio (meglio, Subconscio) della persona: la sua sfera energetica è il ricettacolo che alberga la nostra storia e il nostro vissuto personale e, tramite Gabriele, tali vissuti vengono proiettati nell’Universo per ogni fine suscettibile di tornare proficuo.
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SANDALPHON
POTENZA
RIGENERATRICE DELLA TERRA
ANGELO-PRINCIPE
REGGENTE DELLA SFERA ENERGETICA
DELLA TERRA
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Sandalphon,
cui l'esoterismo assegna di preferenza la qualifica di
Angelo-Principe che non quella di Arcangelo, è il Reggente della
sfera energetica del nostro Pianeta, la Terra.
Egli esercita la sua influenza attraverso gli elementi Fuoco, Aria,
Acqua e Terra.
Potremmo assimilare l'Arcangelo Sandalphon al Plutone della mitologia classica. Egli presiede agli elementi materiali tramite creature immateriali cui la Tradizione ha attribuito la denominazione di Elementali. Si tratta delle Salamandre per l'elemento Fuoco, delle Ondine per l'elemento Acqua, delle Silfidi per l'elemento Aria e degli Gnomi per l'elemento terra.
Potremmo assimilare l'Arcangelo Sandalphon al Plutone della mitologia classica. Egli presiede agli elementi materiali tramite creature immateriali cui la Tradizione ha attribuito la denominazione di Elementali. Si tratta delle Salamandre per l'elemento Fuoco, delle Ondine per l'elemento Acqua, delle Silfidi per l'elemento Aria e degli Gnomi per l'elemento terra.