domenica 10 luglio 2011

Una visione

Tratto dal libro "Le profezie da Nostradamus e oltre""
                                                        UNA VISIONE

Un giorno il vento freddo soffiò rumoroso attraverso i boschi di alberi senza foglie
mi feci strada in mezzo alle spine e ai cespugli lottando contro la brezza
cercai smanioso la solitudine e rimasi assorto nei miei pensieri
la mia mente impregnata di malinconia era appesantita dalla stanchezza.
Ad un tratto un lampo di luce brillante mi colpì con il suo bagliore accecante
e quando riuscì a vedere ancora, scorsi un angelo biondo.
Sopraffatto dalla paura e dalla meraviglia mi inginocchiai
e lasciai correre il mio sguardo sul mio  visitatore splendido e regale.
L'angelo parlò, sollevò una mano e apparve una nube luminosa.
Finché la nebbia scomparve  per lasciare posto a una visione ancora più strana.
Davanti al mio sguardo sbigottito si distesero, quasi fossero in una vasta pianura
tutte le Nazioni del mondo, Europa e America si vedevano con chiarezza
con le onde dell'Atlantico che scorrevano gentili fra loro
A occidente il Pacifico si stendeva oltre le coste sabbiose
con le sue acque scure e profonde, che spruzzavano la schiuma
 e rotolavano sul continente Pacifico.
Sopra l'oceano Pacifico, sospeso nell'aria, l'Angelo si librò con grazia, chiaro e luminoso
sfiorò le acque scintillanti del mare
e spruzzò l'acqua raffreddata dalla brezza sulle terre che si allungavano ai lati.
Subito apparvero gli esseri umani.
Riuscì a vedere con grande chiarezza il valore di ogni persona.
Gli uomini lottavano ciecamente per raggiungere qualche obiettivo sconosciuto e misterioso.
La maggior parte di loro erano deboli per la malattia e tristi nel profondo dell'anima.
Una nube di ignoranza li circondava, tenendoli lontani dalle verità a cui aspirava il loro spirito.
Sapevo che era la nostra epoca di oscurità, dolore e sofferenza
di miseria, che imprigionava il mondo come se fosse stato all'interno di una tomba.
Poi l'Angelo potente afferrò una tromba
e soffiò tre volte, facendo risuonare gli squilli sull'acqua e sulla terra.
Prese l'acqua dal mare e la spruzzò intorno come gocce di pioggia.
Subito un'altra visione si formò nella mia mente e nel mio cervello.
Vidi su una nuova terra appena formata una razza potente e orgogliosa.
Ogni mente racchiudeva in se una grande saggezza
e ogni viso esprimeva amore.
Scorsi un viso in particolare, bello, forte e buono
seppi all'istante che era il mio....e allora capii..
L'Angelo osservò la scena, lo sguardo carico d'Amore.
Irradiava una serena certezza, ed esclamò ad alta voce :
Figlio della Luce!, prendi nota di queste parole! e delle immagini che vedi!
di epoche passate e future, e di epoche ancora a venire!.
A questo punto la visione svanì; chinai la testa sereno.
Attraverso i secoli la terra aveva superato dolori e tragedie.
Lo Spirito acceso in ognuno di noi si evolve, finché, siamo tutti liberi.
Coloro che sono alla ricerca di un grande futuro e vedono con la luce sacra
otterranno da questa terra stanca del dolore un globo di luce viva.
Il futuro del genere umano è benedetto, e trascende il pensiero mortale
e io non ho mai cercato invano qualcosa che non avesse valore.
La nostra vita è maestosa, e buona
e tutti noi facciamo parte di una danza Universale.
Il nostro futuro tra le stelle è certo, glorioso e libero!
e indosseremo una corona di Vita e ameremo in eterno.